Le Ammiraglie e La Carovana Pubblicitaria Al Giro
Nella (breve) storia di Ciclibrianza, abbiamo avuto una grossa fortuna, quella di partecipare come co-sponsor al Giro D'Italia 2014. Grazie all'iniziativa "Storie dal Giro" organizzata da Banca Mediolanum, sponsor della maglia Blu del Giro D'Italia, una nostra bicicletta personalizzata per l'occasione ha fatto il Giro dell'Italia sul tettuccio dell'Ammiraglia Mediolanum nella famosissima Carovana Pubblicitaria.
LA CAROVANA PUBBLICITARIA
Negli anni '30 il Giro è già tanto popolare da attirare l'attenzione commerciale di molte industrie di beni di consumo. Dal 1933 precede il gruppo dei "girini" una variopinta carovana di automezzi che, come in un corteo di Carnevale, attraversa la penisola propagandando ai milioni di spettatori che si affacciano sulle strade italiane in attesa della corsa le meraviglie dei propri prodotti. In un'epoca in cui la televisione e il suo potere di comunicazione persuasiva sono ancora di là da venire, la carovana del Giro è un formidabile veicolo pubblicitario lungo 4000km di strada. Per gli italiani che aspettano il passaggio dei loro beniamini su due ruote è un bizzarro avanspettacolo, preludio ai numerosi appuntamenti canzonettistici e di varietà che allietano le serate nelle piazze delle città che ospitano il giro.
LE AMMIRAGLIE
Il termine "ammiraglia", riferito all'auto ufficiale di una squadra ciclistica al seguito della corsa, è un neologismo coniato dalla immaginifica creatività linguistica di Gianni Brera. Le ammiraglie hanno da sempre caratterizzato il contorno della corsa : soprattutto quelle monumentali dei tempi d'oro del ciclismo, tra gli anni '30 e '50, prima dell'avvento della motorizzazione di massa. Così come nei romanzi cavallereschi ogni destriero che si rispetti non poteva rimanere anonimo, alcune erano state ribattezzate con nomignoli : l'ammiraglia della Bianchi era, affettuosamente, la Checca, mentre quella della squadra rivale, la Legnano, per la sua imponenza da dirigibile, era soprannominata il Norge. Oltre ai direttori sportivi, i veri protagonisti delle ammiraglie erano i meccanici, sempre a sporgere di fuori dalle automobili, pronti a intervenire per ogni eventuale cambio ruote; o addirittura a operare in movimento sulla meccanica delle biciclette in corsa, con acrobatiche evoluzioni.